Biografia
Alessandra Santini
Chi è Alessandra Santini
Autrice di romanzi e racconti di genere poliziesco, sin da piccola ha sentito il bisogno di dare vita ai personaggi che popolavano la sua fantasia, sia attraverso il disegno, sia scrivendo le storie che ogni sera, prima d’addormentarsi, le venivano in mente.
Allo stesso tempo ha seguitato a interessarsi al disegno e alla pittura che, pur non avendo potuto frequentare istituti d’arte, ha portato avanti da autodidatta, con la grande voglia di scoprire, vedere, studiare il mondo che le ruotava intorno. E rappresentarne i colori e le luci, ma anche le ombre.
E ad osservare l’altro: l’umanità, le persone con cui entrava in contatto, o che semplicemente le passavano accanto: varie e colorate, età diverse, diversi problemi e atteggiamenti. O gesti quotidiani che, dietro un’apparente normalità, potevano nascondere segreti, misteri, altre vite.
Da tale osservazione sono nati i racconti – il primo scritto a scuola, durante un’ora di buca: “Squadra narcotici” – e ha avuto inizio la sua attività di scrittrice. I personaggi sono diventati fissi, come il commissario Mark Terzi o l’ispettore Irene Corsi, e le loro storie private un “serial”, in contrapposizione alla storia delittuosa, diversa ogni volta e con un parallelo antagonista/assassino da stanare.
Grazie anche all’approfondimento sulle tecniche investigative – medicina legale, analisi scientifica, scena del crimine – e sul mistero della mente umana, sui motivi che spingono ad agire chi viene definito serial killer o assassino psicopatico, e sulle varie sfaccettature del crimine. Ha così unito le sue due passioni creando intrecci che spesso ruotano attorno a un’opera d’arte, o che l’arte richiamano – civiltà etrusca in prima linea, misteriosa per eccellenza.
Ha pubblicato vari libri – Istinti perversi, La stele nera, La voce del mare, Canto d’inverno, Verità sospese, Piccole tracce, Sigilli di morte, Punto di fuga, Trame di luce, La settima vittima, Doppio inganno, Alba letale, Gioco d’ombre, Rime dall’inferno – per i quali ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti letterari.
Nella vita “reale” Alessandra lavora nella pubblica amministrazione e si occupa di digitalizzazione. La vera sfida è riuscire a fare bene entrambe le cose.